Curva Rossonera In Sciopero: Era il momento giusto?

Milan-Catania! Sabato l’Inter ha pareggiato a Firenze contro i viola, a San Siro il Milan ha la possibilità di avvicinarsi ulteriormente all’Inter e, se la Roma dovesse vincere, di portarsi a due lunghezze dalla testa. Sfida assolutamente fondamentale per la lotta scudetto.

E il tifo?

Sciopero di 5 minuti contro la Lega e Sky, per i diritti televisivi, che hanno fatto spostare Palermo-Milan. Io non metto in dubbio che i motivi dello sciopero siano giusti, anzi giustissimi, dato che molte persone fanno di tutto per seguire la propria squadra del cuore, e addirittura molti tifosi del Milan avevano già comprato i biglietti aerei per Palermo. Quindi niente in contrario con la protesta, anzi solidarietà ai tifosi rossoneri, ennesime vittime di questo calcio che ha un solo obiettivo: i soldi.

Ci voleva il “dodicesimo in campo”!

Era proprio la situazione adeguata per fare avanti i propri disappunti? Domenica San Siro doveva essere una bolgia, caricare e spingere il Milan alla vittoria, per “mangiare” gli avversari e spingerli ancora di più verso una lotta scudetto che si fa ancora più avvincente.

Già all’ingresso in campo dei giocatori per il riscaldamento, ci doveva essere un boato, un spinta per i rossoneri, che avrebbero dovuto pensare: “Oggi li uccidiamo!”, e invece è mancato quest’apporto decisivo.

Se il Milan ha toppato il primo tempo, non è stato per i tifosi, ma questa freddezza di inizio partita senza alcun dubbio ha influenzato la partita. Ed in generale nell’ambiente milanista, e nei tifosi più nello specifico, non vedo quella convinzione e quella cattiveria giusta per andare a prendere gli obiettivi importanti.

Beh, questa non l’ho capita proprio. Ma da una tifoseria che fischia Maldini, molte cose non verranno capite…

Commenti

2 risposte a “Curva Rossonera In Sciopero: Era il momento giusto?”

  1. Avatar Dom Conky
    Dom Conky

    Clap hai ragione da vendere, ma se la società ha bisogno dei tifosi deve anche rispettarli.
    Non mi concentrerei sull’assenza dei tifosi in quei primi 15′ di gara, ma sull’assenza della società quando c’era da difendere gli interessi di quegli stessi tifosi.
    Se le curve sono inutili e se il calcio non torna ad essere uno spettacolo in funzione del tifoso, tanto vale trasformarlo in un reality, così si risparmia sulla gestione degli stadi.

  2. Avatar Clap Claudiano

    Hai ragionissima sul fatto della società! Avrebbe potuto fare di più…ma sai cos’è? Le stesse società hanno dei diritti televisivi da rispettare, quindi si fanno da parte e accettano tutto, anche le partite alle 12 di Domenica…purtoppo è un circolo che fa capo sempre ai soldi!

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