Tante le becco ma tante mi sfuggono sicuramente. Basta veramente analizzare solo qualche voto pubblicato dai tanto amati quotidiani sportivi nazionali principali per capire come al fantacalcio non è più solo il fattore fortuna a determinare le sorti delle fantapartite.
No!
Ci si mettono di mezzo sicuramente anche i giornalisti e le loro valutazioni pazzesche!
Pazzesche, dici?
Già, proprio pazzesche, perché se si può tollelare la soggettività nella valutazione di un giocatore, non si possono, però, leggere due valutazioni completamente, estremamente, differenti. Ennò. O hai giocato bene, o hai giocato male. Tutt’e due è praticamente impossibile.
Guarda un po’ cosa è successo nella 13a giornata:
Biondini
A Milano vedono una partita più o meno mediocre (5,5), a Roma la vedono più che sufficiente (6.5)
Curci
A Milano lo vedono da 7.5, a Roma semplice 6.
Lucio
A Milano vedono una partita più che sufficiente (6.5), a Roma la vedono più o meno mediocre (5,5).
Mirante
A Milano gioca da sufficiente, a Roma addirittura si esalta (7).
Rossi (Genoa)
A Milano gioca benissimo (6.5), a Roma partitaccia (5).
Seedorf
Pazzesco! A Milano gioca benissimo (7), a Roma la stessa partita la vedono non sufficiente (5.5).
Sicuramente qualcosa mi sarà anche sfuggita, non analizzo mica tutti i voti, quindi, qualora hai notato altro di strano, segnalalo nei commenti. 😉
Ecco perché continuerò sempre a sostenere che non utilizzare la media ma affidarsi ad un solo giornale sia uno dei più grandi errori che si possono commettere in un fantacalcio moderno.
Avremo sempre un voto finale, senza sapere chi è dei due giornali che ha sbagliato valutazione. E quel voto sarà sicuramente il più giusto possibile. Starà nel mezzo, tra una prestazione eccellente ed una da cancellare, probabilmente.
Nella mia lega ho portato la media e le cose girano che è una meraviglia!
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