Mutu cuore viola? In molti non ci avrebbero mai creduto dopo l’ennesima combinata dal rumeno qualche settimana fa alla squadra: Adrian aveva abbandonato l’allenamento per protesta personale contro la società e un suo eventuale trasferimento mal accettato.
Si è parlato di problemi con il procuratore, di interesse discordanti tra lo stesso procuratore e la società, si è parlato di Cesena, di trasferimento in una grande squadra, poi il vuoto.
Alle 19 del 31 gennaio Mutu era ancora un calciatore della Fiorentina e – da quel momento si – in molti hanno iniziato a credere che il 10 viola sarebbe tornato a calcare i campi di gioco molto presto. D’altronde, sarebbe stato da sciocchi tenerlo in garage fino a giugno per andare contro i propri interesse in favore di un orgoglio che non avrebbe portato certo quattrini.
Perché mai far calare la valutazione di Mutu?
E allora ecco che i fantallenatori più scaltri – quelli che hanno creduto in lui, forse in un suo trasferimento, quelli che lo hanno confermato e quelli che se lo sono aggiudicati in extremis, a pochi spiccioli, sperando in un affare piuttosto che in una sola – saranno ben presto premiati.
La notizia arriva dal commento di Andrea Della Valle sul mercato invernale di casa: “Ho sbagliato a dire che sarebbero arrivati tre rinforzi, ne sono arrivati due più Mutu, del suo reintegro ne ho parlato anche con la squadra, ma la decisione è mia. Behrami l’abbiamo già visto oggi, e Neto ci serviva. Ci serve più serenità, i giocatori fino al gol di Santana erano visibilmente spaventati“.
A quanto pare Mutu servirà alla Fiorentina per fare qualche punticino in più.
Con Jovetic ai box, i viola hanno sentito la mancanza dei colpi di un fenomeno in questa prima metà di campionato, data anche la promessa non mantenuta che di nome fa Ljajic.
Bentornato Mutu, sperando che il tuo prossimo colpo di testa sia uno di quelli che fa finire la palla in fondo al sacco.
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