Ultimamente, c’è da dirlo, Marotta & CO. non hanno fatto grandi figure, peccando probabilmente non tanto nel non aver concluso buoni colpi di mercato – almeno considerando il budget a disposizione – quanto per aver lasciato trasparire sempre e comunque l’interesse per calciatori largamente fuori portata rispetto alle (attuali) possibilità della Juventus.
Lo stesso acquisto di Matri è risultato palesemente “obbligato”, quasi fosse – come è realmente stato – l’ultima pista da seguire, l’ultimo gustoso boccone rimasto sulla tavola del buffet già divorato dagli altri. Pur non sfamando, praticamente, almeno ha evitato di morir di fame.
Stavolta, però, non è il dg bianconero a parlare di mercato ma uno dei probabili colpi futuri accostati, ancora una volta assieme ad una sfilza di nomi infinita, al futuro juventino.
Javier Pastore, talento argentino, sembra voler chiarire la sua preferenza estiva già regalando un personale pronostico sull’imminente derby d’Italia:
“Ho molti amici all’Inter, a cominciare da capitan Zanetti, sempre prodigo di consigli, e da Cambiasso. Però non mi dispiacerebbe se vincesse la Juve, una squadra che ha acquistato fra estate e inverno tanti nuovi giocatori e che si sta riassestando. Una squadra un po’ come il Palermo: in grado di battere chiunque sfoderando una gran partita, ma poi capace di perdere anche due gare di fila“.
Certo la trattativa non sarebbe facile, e non solo perché si avrebbe a che fare con un non certo elegante Zamparini. El Flaco, infatti, sta disputando una stagione da vero fuoriclasse dopo il primo anno di assestamento, e il suo valore di mercato è naturalmente cresciuto in questi ultimi mesi.
Nonostante tutto in merito al suo futuro non da nulla per scontato, quasi si sbilancia su un eventuale passaggio in bianconero:
“Tutti sanno che ho un contratto fino al 2015 e chi sfoglia la margherita può essere solo Zamparini, ma è chiaro che se ci saranno le condizioni giuste sono pronto a partire. Di certo mi piacerebbe una squadra dove ci sia spazio per me, al Real e al Barcellona guadagnerei molti soldi, ma non avrei la sicurezza del posto da titolare. La Juve? Perchè no… Fra l’altro la mia famiglia è originaria di Volvera, un paese alle porte di Torino sulla strada che porta a Pinerolo. A Cordoba, dove sono nato, siamo in tanti di origine piemontese“.
Altro che declino per la Vecchia Signora, dunque; nonostante un periodo storico non dei migliori non ha perso il suo fascino e rimane ancora una tra le mete preferite dai grandi campioni.
Ai tifosi bianconeri non resta che iniziare a sognare per giugno, in attesa di poter sfoggiare un’espressione sorpresa come quella del montaggio sopra.
Che dici, Zamparini si priverà (lo ha già accennato, forse) del suo più grande campione?
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