– “Certe cose succedono solo nel calcio italiano”;
– “Spediamo Inter e Lazio in serie B”;
– “Noi romanisti non avremmo mai fatto una cosa del genere”.
Sono solo alcune delle fandonie sentite in questi giorni.
Già, perché di fandonie si tratta e di finti moralisti ne ho piene le scatole.
Mi spiego meglio e faccio subito chiarezza su alcuni punti:
1) Quella partita tra Lazio e Inter non mi è piaciuta da sportivo;
2) Cose del genere non fanno bene al calcio che deve recuperare credibilità;
3) Non si è trattato di gara irregolare, ma di partita falsata (nel gioco, non sappiamo se anche nel risultato) da un clima surreale, con i giocatori della Lazio (Muslera escluso) condizionati nel loro scarso impegno, perché solo di questo si è trattato, dalle surreali richieste dei propri tifosi di non regalare il titolo alla Roma.
Da questo però a dire che l’Inter debba vergognarsi ce ne passa.
Cosa avrebbe dovuto fare? Chiedere agli avversari di impegnarsi di più?
Eppure, apriti cielo: interrogazioni parlamentari, titoloni sui giornali, puntate speciali in tv e i romanisti, che qualche settimana prima avevano augurato la B ai cugini bianco celesti, pronti ad ergersi a moralizzatori.
Hanno forse la memoria corta e io preferisco rinfrescargliela:
1972-73: ultima giornata di campionato, la Roma, per evitare lo scudetto della Lazio, si fa rimontare il vantaggio ottenuto da Spadoni e consegna il titolo alla Juventus!!!
1992-93: Roma – Udinese, condannando la Fiorentina alla retrocessione, la curva sud esulta al pareggio degli ospiti;
1998-99: Supporters giallorossi, tra cui Amendola (nella foto) indossano la maglia del Milan, all’epoca in lotta con la Lazio per il titolo!!!
7/5/2000…: striscione in curva sud: “m’hai costretto a tifà Juve”.
All’epoca Lazio e Juventus si contendono il titolo!
Ma queste cose, senza essere sempre così esterofili, avvengono anche all’estero e in Inghilterra in particolare, senza andare troppo nel passato, basta guardare a cosa successo nello scorso week-end con Gerrard in Chelsea – Liverpool o cosa accadrà in Chelsea – City nel prossimo fine settimana.
Non basta, ora Mezzaroma, nel senso di presidente del Siena e non di mezza città di fede giallorossa, tenta anche di violare le norme federali (art. 8 co. 6 CGS) istituendo un premio di due milioni di euro ai suoi ragazzi se battono l’Inter.
Nemmeno la compiacenza di chiedere scusa per l’irregolarità amnifesta, ma addirittura la sostituzione verbale con l’idiozia delle idiozie: “Avete male interpretato, il premio non è per battere l’Inter ma è un premio per la salvezza che arriverebbe in caso di ripescaggio”.
La mia penna, non sprecherà inchiostro per rispondergli.
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