Autore: Andrew

  • Anteprima Budapest: Nuova clip su TantaVita

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    Feel e la Crazy Crew a Budapest. Passando per la Romania. Godetevi questa clip. Presto il video in versione integrale su TVsquared

  • Italia Poco Internazionale

    L’impressione che sta dando il calcio italiano è evidente, è stata nitida nei gironi di qualificazione alla fase finale e la si ha nitida anche prima dell’inizio degli ottavi dell’edizione in corso della Champions Leauge.

    E’ tornata la competizione più importante d’Europa dopo la lunga pausa. Ed è tornata la dimostrazione di non competitività attuale del nostro calcio a livello internazionale.

    Nessuno tuttavia mi sembra analizzare realisticamente questa situazione, forse qualcuno c’è ma si tratta di pochi, e si continuerà a far polemica inutile sul nostro calcio “casalingo” senza pensare che non solo non si è più al passo con il calcio delle altre nazioni europee ma si sta perdendo costantemente strada, di brutto.

    Mi sa di impossibile veder passare il turno anche ad una sola squadra di quelle ancora in gioco, il risultato di ieri sera (sfortuna/fortuna a parte) non fa che confermare questa tesi. In realtà anche in Europa League non ripongo molta fiducia sulle nostre esponenti.

    Sarà durissima dunque. C’è qualcuno che scommette qualche euro sul passaggio del turno in Champions almeno di una? In caso affermativo, su chi?

    E in Europa League ci faremo sotto?

  • Personalità, Accelerazione, Tiro e Opportunismo: ecco a voi Pato

    Continua la serie di articoli dedicati ai fenomeni del campionato italiano. Ricordi quando ho parlato di Balotelli?

    Oggi si cambia nazionalità ma la sostanza rimane sempre quella.

    Non lo si vedeva calcare i campi da gioco da più di un mese eppure al rientro, entrato per caso dopo 10 minuti di partita a causa dell’infortunio di un compagno, sembrava non avesse mai abbandonato.

    Una innumerevole quantità di passaggi sbagliati hanno dimostrato che gli mancava sentire l’atmosfera di una partita ufficiale ma lo scatto e l’accelerazione che lo contraddistinguono hanno fatto vedere nuovamente di che cosa è capace Alexandre Rodrigues da Silva detto Pato, dal nome della città di nascita Pato Branco.

    Un giocatore stellare alla sola età di 20 anni, nonostante Leonardo si ostini a farlo giocare ala destra. Non puoi pensare agli altri che hai a disposizione, ai moduli giusti di gioco, a null’altro.
    Un fenomeno del genere, perché di fenomeno si tratta, deve essere lasciato libero di giocare come vuole, gli devi dire “Va a fare quello che vuoi, divertiti e segna!” e aspettare che ti delizi gli occhi con la palla ai piedi.

    Già perché uno come Pato se lo decide ti punta e ti salta, e stop, non puoi neanche pensare di fermarlo, perché prima che tu lo faccia lo hai già perso. E come se non bastasse è dotato di una potenza di tiro che a stento credi la possa avere un ventenne, corredata da una precisione altrettanto spaventosa.

    Insomma, ha margine di miglioramento, essendo ancora giovane, potrai dire, oggi in fondo non ha fatto una partita da 8.

    Ma se dovesse migliorare ancora? Dove arriverà?

  • Mario Balotelli: un fenomeno nelle mani sbagliate

    Tra poco sono in viaggio e starò lontano da forum e sito per qualche giorno. Confido nello SFanta Team per il mantenimento dell’ordine generale.

    Prima di andar via, passando su SFantacalcio, pensavo ad un argomento che mi frulla in testa da un po’ di partite a questa parte: Balotelli, non sarebbe meglio se andasse via?

    A parere di molti, mio incluso, Mario Balotelli è un fenomeno del calcio moderno, ha tutte le qualità per essere un calciatore fuori dal comune. Eppure…
    Eppure da un paio d’anni non viene valorizzato a sufficienza e vive, evidentemente, in un ambiente che non può garantirgli la giusta maturazione per arrivare allo status, permettetemelo, di calciatore affermato.

    Lo stesso Amantino Mancini appena arrivato a Milanello, senza che nessuno gli chiedesse niente, e con la probabilità di ritornare nella Milano nerazzurra in estate, ha affermato come prima considerazione assoluta che nel Milan si respira un’altra aria.
    Certo, non era facile pensarlo dopo il suo “excursus” nell’Inter, dopo che Mou gli aveva chiesto di rimanere perché aveva bisogno di lui e poi s’è visto cos’è stato, poteva forse risparmiarselo per rispetto dei compagni di squadra.
    Di certo credo sia un’altra dimostrazione di quanto è trasmesso da tutto l’ambiente.

    Digressione a parte, Supermario vive in un mondo tutto suo e il suo attuale allenatore non fa altro che ri­cordarglielo, creando sempre un caso pubblico per ogni minima situazione che si viene a creare, cosa che non vale per tutti, non vale per la squadra, sussiste solo per lui.

    Si tratta di due pesi e due misure.
    Chi di voi s’è domandato cosa sarebbe successo se fosse stato Balotelli, e non Sneijder, dopo neanche mezzora di derby, ad applaudire insistentemente l’arbitro e ripetergli “bravo”?
    Chi di voi s’è domandato cosa avrebbe fatto Mourinho, cosa avrebbe detto a Balotelli, come avrebbe reagito?
    Sarebbe andato forse in conferenza stampa a dire che l’arbitro ha sbagliato? Che l’applauso non è un’offesa vera? Avrebbe difeso Supermario anche senza il successivo appoggio del suo Presidente e dello stesso calciatore coinvolto?

    Per di più gli arbitri non farebbero tentativi di sconto a Balotelli, come era stato tentato con Sneijder. Colpa sempre del caso pubblico che si crea attorno al giocatore ogni poco.

    Ricordo anche quando Balo­telli prese un colpo in un occhio che si riempì di sangue durante una partita di Coppa Italia, richiamò l’attenzione della pan­china e in cambio arrivarono i gestacci del suo al­lenatore.

    Mario Balotelli spesso e volentieri supera il limite, come è stato sicuramente nell’ultima partita di Coppa durante l’ultima lite della serie con Mourinho. Sono volate parole grosse si dice, adesso si aspetta la bacchettata.

    Ora mi chiedo ancora, in uno spogliatoio in cui la regola che vale per lui è diversa da quella che vale per gli altri, in cui c’è uno spiccato senso di ingiustizia, si può maturare?

    Mario, perché non te ne vai altrove? Vogliamo vederti esultare come un pazzo quando segni. Vogliamo vederti felice tanto così.

  • Quelli di SFantacalcio al cinema con Checco Zalone

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  • Les jeux sont (presque) faits

    Si riprende da dove ci si era fermati, o quasi.L’Alkool Team balza primo in classifica assieme alla costante (altro…)

  • Due chiacchiere con Conky: è il contenuto che conta

    Ricordate quando vi avevo annunciato l’intervista a Conky, co-autore di SFantacalcio?

    Al rientro dalle vacanze è arrivato il momento di condividerla. Ecco la trascrizione:

    Ciao Dom. Collaborando assieme a te da tempo (Blog vari e WebTV) so bene che normalmente sei abituato a farle le domande più che a rispondere. Per questo ti chiedo di fare tu stesso la prima domanda per te.

    In effetti è la domanda più bella, quella che speri sempre ti facciano e che leva dai guai l’intervistatore.
    Visto che siamo in tema calcistico… “Chi era la La Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare”?
    Risp: Contrariamente a quanto si crede, non è stata inventata di sana pianta da Paolo Villaggio. Si tratta di un personaggio realmente esistito. La Contessina Alba Adua Edvige Chiara Manfredi Totani Ducas-Comneno Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare in Orogel, era una famosa maschera napoletana vissuta a cavallo tra il 700 e l’800. La sua passione erano l’equitazione e le inaugurazioni (dette poi “Vari”, perché c’erano vari scafi da varare, appunto) delle navi, in qualità di assaggiatrice di spumante e di tagliatrice di nastro.

    Qualcuno ti conosce ma alcuni lettori del sito potrebbero non sapere chi sei. Ti va di presentarti a SFantacalcio, non come nel forum, ma come fantacalcista/fantallenatore?

    La mia fantabiografia si trova nella sezione “about/chi-scrive” di SFantacalcio, posso aggiungere che sono anni che mi dedico a rendere questo gioco un vero e proprio stile di vita. Quando gli anni aumentano, il lavoro e la ragazza (moglie e figli per alcuni) cominciano a occupare ogni spazio della nostra vita, il tempo da passare con gli amici diminuisce a dismisura e le riunioni di fantacalcio diventano le grandi occasioni per rivederli tutti. Diciamocelo chiaro: se si organizza di uscire non tutti rispondono presente, nei mercati più importanti non ho mai annotato assenze nella mia vita.

    Di cosa ti occupi sul web e, se dovessi chiederti che ruolo hai nella creazione del Web stesso (non lo farò), come ti definiresti?

    Mi piace lavorare alla creazione di blog in genere, ma mi manca la rifinitura. Sono un discreto conoscitore del linguaggio html, ma non un grafico e quindi spesso le mie rimangono solo delle eccellenti idee.
    Adoro però molto aggiornarli i siti, di qualunque cosa si occupino. Non mi piace avere un blog-giornale e fargli fare solo da vetrina. Gli internauti  vogliono effetti divertenti, velocità di caricamento, ma soprattutto contenuti. Ecco perché adoro definirmi un “Web-Content”.

    Manca di più una trombata di domenica o la Serie A quando c’è il turno di riposo?

    Una trombata manca sempre, ma hai tutta la settimana per guarire dall’astinenza. La domenica senza calcio fa sentire come Rocco Tano, senza i suoi attrezzi da lavoro.

    Perché hai deciso di unirti a noi con la tua Lega, non avevi di meglio dove andare?

    Perché ritengo ottuso il ragionamento di chi si ritiene perfetto. Nessun fantacalcio è migliore di altri, ma molti sono peggio del mio. Questa è la mia filosofia e penso di poter imparare, apprendere e migliorare sempre con il confronto costruttivo, avendo anche la possibilità di fornire io stesso un contributo agli altri. Qui c’è tutta gente che mastica questo gioco da decenni, che capisce perché al fantacalcio calciatori come Terlizzi e Marcolini possono essere meglio di Cannavaro e Gattuso, cosa che detta in una tribuna calcistica farebbe rabbrividire. Mi piace evolvere, non restare entro rigidi schemi precostituiti. Mi piace questo progetto, l’ho sentito mio sin dal primo minuto.

    LIF, URFA, il tuo fantacalcio… un super Presidente insomma… vuoi spiegare un po’ sta roba a chi ci legge?

    Sono quelle cose che nascono col tempo, non basta un’intervista per spiegarla. E’ come se ti chiedessi in quattro righe di descrivermi le emozioni della notte di Berlino.
    La Lif è una Lega del rione, l’evoluzione della Lega Pompea, nata nel 1996, a cui abbiamo dato un nome importante, perché in modo presuntuoso l’abbiamo ritenuta talmente prestigiosa da meritarsi il titolo nazionale. Insieme alla Lfm confluisce nella Urfa (Unione Rionale FAntacalcio)  come una sorta di Uefa, tanto che le migliori squadre delle due leghe partecipano alla Champions League e alla Coppa Urfa.
    Un’intuizione geniale che riesce a coinvolgere la passione di quasi 20 fantallenatori e che crea storiche e sane rivalità anche fra le due leghe. La cosa più simpatica è il ranking, dove annualmente vengono assegnati i punti in base ai risultati ottenuti. Con orgoglio dico che la mia squadra è da sempre al vertice di questa graduatoria.

    Presto la seconda parte dell’intervista.

    A voi come sempre i commenti o nuove domande per Conky.

    Cheers.

  • Un Campionato Diviso Due

    lfm-16-giornataGià, potrebbe essere riassunto così l’inizio di stagione nella LFM, alla sua 14a edizione. Campionato dominato da un Gimigliano molto fortunato e poco presente (altro…)

  • Si ritorna al forum che ci mancava tanto

    Et voilà! Sfantacalcio si regala un nuovo forum, dedicato al gioco del fantacalcio, al calcio naturalmente, e alle leghe che sono ospitate su questo sito.

    L’esigenza di cambiare, di avere un forum più professionale, nasce dalla voglia di poter così creare una community più accanita, più in contatto attraverso il web, e per risolvere quei piccoli problemi di distanza che non possono permettere, ad esempio, delle aste straordinarie durante la stagione, o quantomeno le ritardano invevitabilmente.

    Ed ecco quindi la sezione Mercato per ognuna delle leghe, il Bar per discutere con chiunque di qualsiasi cosa e soprattutto sfottere gli amici per scelte sbagliate o soluzioni azzardate e tanto altro.

    Naturalmente il forum è aperto a nuove proposte e discussioni extra.

    Attualmente bisognerà effettuare un’iscrizione al forum, separata da quella a Sfantacalcio: dunque, anche per chi segue già il blog bisognerà seguire effettuare una nuova procedura di registrazione che però, solo per questi primi giorni, è semplicissima da realizzare (ci vogliono circa 10 secondi di tempo) e non richiede conferma alcuna.

    Nient’altro da aggiungere per ora, il resto si scoprirà man mano.

    Buon Sfantacalcio,

    Feel.

  • AlQuartiere Magie Per Bimbi

    Video dal passato. Servizio dei ragazzi di ToccoSotto per AlQuartiere, portale di intrattenimento del quartiere Rione De Filippis.

    Ecco cosa ha promosso l’associazione Occhio al Quartiere.

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