Un solo grande protagonista nella 3.a giornata di Serie A: Totò Di Natale, con una tripletta strepitosa (6 reti già finora), si candida al ruolo di capocannoniere, per la gioia di chi ha puntato
sull’attaccante azzurro dell’Udinese.
Benissimo anche il duo offensivo interista, semplicemente inarrestabile, e il Genoa, squadra che può seriamente ambire ai primi tre posti in Campionato. Continuano a deludere i milanisti, con Ronaldinho un pesce fuor d’acqua.
Vediamo, nel dettaglio, top e flop di giornata.
PORTIERI – Buffon, Storari e Castellazzi sono i migliori di questo turno, con un 7 in pagella e la porta imbattuta dai numerosi tiri effettuati da Lazio, Livorno e Atalanta.
Sufficienza tranquilla per Julio Cesar (un solo gol subito in tre giornate), Sorrentino, Frey e De Lucia; buon voto, con una rete subita, dal genoano Amelia, autore di belle parate contro il Napoli, nello spettacolare posticipo del Ferraris.
Mirante (6,5 meno due gol) limita i danni nella trasferta di S.Siro contro l’Inter, giornata decisamente invece negativa per Curci e Handanovic, ma sono andati ancora peggio De Sanctis (per colpe non sue), e Andujar, fortemente penalizzato da una difesa catanese davvero disastrosa!
DIFENSORI – Protagonisti del reparto arretrato sono i romanisti: Mexes e Riise regalano il successo ai giallorossi, grazie a due prodezze personali. Eroe inatteso lo juventino Caceres: la sua sufficiente prova all’Olimpico viene impreziosita dall’importante gol che ha sbloccato la gara, lanciando i bianconeri primi in classifica, con pieno merito.
Buone valutazioni per Mantovani (assist), i soliti Samuel, Chiellini, Yepes e Ranocchia, bene anche Cassani, Panucci, Dainelli, Perticone, Diakitè (puntateci sul giovane laziale!) e tutta la difesa della Sampdoria a Bergamo.
Ottimo 7 per Kolarov, devastante sulla fascia sinistra, mentre è sufficiente l’esordio di Grosso nella Juventus.
Disastro-Napoli in trasferta, con voti bassi e cartellini: Aronica e Campagnaro (5 con espulsione) i peggiori, ma anche P.Cannavaro e Contini sono andati male.
Continuano le difficoltà, come detto, della retroguardia catanese: Potenza, Spolli e Silvestre non raggiungono la sufficienza, si salva solo Bellusci. Turno da dimenticare anche per tutti i bolognesi (Britos, Portanova, Zenoni) e per i cagliaritani Astori e Marzorati. Stecca, per una volta, Criscito, punito però forse eccessivamente dall’arbitro di Genoa-Napoli con il cartellino rosso. Deludenti i terzini “meneghini” Jankulovski, Maicon e Santon, fermi al 5,5. Nell’Udinese vittoriosa contro il Catania, si nota la macchia della prestazione di Felipe, frastornato dalle iniziative di Mascara e Morimoto.
CENTROCAMPISTI – Marcatori di giornata Hamsik, Mannini (entrambi a segno in tutte le partite disputate finora), Allegretti (ancora preferito a Langella), Pinzi e i genoani Kharja–Mesto. Continua l’ottimo momento di Vargas, 7 più assist, ormai stabilmente in zona offensiva e liberato da compiti di copertura: Prandelli ha decisamente azzeccato la mossa. Ottimi voti in pagella per Rigoni, Zapater, Marchisio, Giovinco, Candreva e per i parmensi Biabiany e Mariga, due sicurezze a centrocampo.
Bene Mozart alla prima al Livorno: 6,5 contro il Milan di un Pirlo che ha reso meno negativa la prestazione, nonostante lo scialbo 0-0.
Espulsi Codrea e Tissone, voti insufficienti per Mutarelli, Barone, Marchionni, Milanetto, Seedorf, Gargano, Maggio (i napoletani vanno male in trasferta), Bresciano, Perrotta e Taddei. D’Agostino sembra un altro rispetto allo scorso anno: terzo voto basso in tre giornate per lui, davvero strano!
Male Thiago Motta, ammonito e sostituito dopo 45 minuti da Mourinho, mentre Diego (5,5) fa un pò preoccupare i milioni di FantAllenatori che lo hanno in rosa per i suoi problemi muscolari: saranno una costante della stagione?
ATTACCANTI – Apriamo con un accenno doveroso al palermitano Budan: siamo davvero felici per il suo ritorno al gol, dopo i troppi problemi fisici.
Ma il protagonista assoluto è stato Di Natale: altri tre gol (uno di testa, uno di piede, uno su rigore) e fuga solitaria in vetta alla classifica marcatori. Lo seguono a quota 2 reti molti attaccanti andati in gol in questa giornata: gli interisti Eto’o – Milito (coppia da 40-45 gol in due), i catanesi Mascara – Morimoto e il clivense Pellissier, partito meglio rispetto allo scorso anno.
Si sbloccano Gilardino, Floccari, Crespo, Floro Flores, Trezeguet e Maccarone: soprattutto i primi due promettono una valanga di reti. Buoni voti per Amauri e Meggiorini (ancora a secco però), Cassano, Palacio e Balotelli (autori di assist) e Pepe.
Le maggiori note negative vengono dal Milan: Ronaldinho 4, Huntelaar 5, F.Inzaghi e Pato 5,5 sono la fotografia di una squadra senza gioco ne’ idee e già distanziata dalle prime posizioni in classifica.
Non si sbloccano Di Vaio e Acquafresca, insufficienti Baptista, Cavani, Plasmati, Lavezzi e i livornesi C.Lucarelli e Tavano, imprecisi contro il Milan.
Non abbiamo più parole per Larrivey, il “nuovo Batistuta”: ennesimo 4 della sua avventura italiana e Matri e Nenè (forse non al meglio della condizione) ancora partiti dalla panchina.